Gen 112015
 

FALO’ DI SANT’ANTONIOIl 2015 appena iniziato è l’anno dell’Expo. E quello che si appresta a vivere Milano, dalla periferia Ovest a quella Est, sarà una sorta di fine settimana dei Falò di Sant’Antonio che, nella ricorrenza liturgica di Sant’Antonio Abate (17 gennaio) – patrono di macellai e salumieri, contadini ed allevatori e protettore degli animali domestici – rischiareranno le notti della campagna milanese.

Sì, perché Milano, capitale industriale prima e del terziario avanzato poi, ha una presenza agricola di tutto rispetto, con circa il 17% del suolo coltivato, potendosi così fregiare del titolo di 2° Comune agricolo d’Italia … anche se i milanesi non lo sanno.

ProgettoAgriCultura_081019.SagradiBaggio.Foto-001Così, proprio per far conoscere la realtà agricola milanese, ormai da qualche lustro ha ripreso sempre maggiore consistenza la tradizione dei falò, grazie all’iniziativa sia di aziende agricole che di associazioni culturali. Una presenza agricola che deve sempre più entrare nella consapevolezza dei milanesi e che è anche l’obiettivo del “Progetto AgriCultura”, anche in vista dell’imminente Expo 2015 il cui tema, lo ricordiamo, è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, anche se le notizie sui vari aspetti di malaffare l’hanno fatto passare in secondo, terzo e, forse, quarto piano.

Ma ritorniamo ai falò. Ogni anno che passa, aumenta sempre più il numero di partecipanti, grandi e piccini, che assistono ad uno spettacolo unico, con lingue di fuoco che raggiungono anche alcune decine di metri di altezza, ed esprimono un gesto di vicinanza a chi lavora la terra anche nella nostra città.

Farà da apripista del fine settimana dei Falò il convegno “La Periferia dei Falò di Sant’Antonio”, 1° appuntamento del 3° Ciclo “Periferia InConTra”, promosso da Consulta Periferie Milano all’Urban Center di MIlano, nella centrale Galleria Vittorio Emanuele II° (Lunedì 12 gennaio 2015-ore 17.30, info www.periferiemilano.it). Interverranno Antonio Vettese (Consorzio DAM-Distretto Agricolo Milanese), Gianni Bianchi (Amici Cascina Linterno), Riccardo Tammaro (Fondazione Milano Policroma) e Walter Cherubini (Consulta Periferie Milano), che faranno il punto sulla presenza agricola milanese, illustreranno come si organizza un falò con professionalità e senza rischi e segnaleranno libri che raccontano le cascine di Milano.

FALO’ DI SANT’ANTONIOL’ardere dei fuochi avrà luogo nei giorni Venerdì 16-Domenica 18 gennaio (v. Calendario) al Parco Lambro (Cascina Biblioteca), al Parco del Ticinello (Cascina Campazzo), nei borghi di Figino, Quinto Romano (Cascina del Bosco) e Muggiano (Cascina Molino del Paradiso), a Boscoincittà (Cascina San Romano) ed al Parco delle Cave (Cava Aurora e Cascina Linterno).

In buona parte dei casi, i falò saranno preceduti dalla benedizione degli animali ed avranno anche degli accompagnamenti musicali. Ovunque, non mancheranno punti di ristoro con vin brulé, the caldo, cioccolata, latte e dolci. Sarà un’occasione per immergersi nella natura ben presente nelle periferie della nostra città, che va salvaguardata.

Lilì, lilò, damm j legn de fà el falò”.

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