PRESENTAZIONE

 

Le “periferie” sono un tema che viene ricorrentemente evidenziato, soprattutto in coincidenza di emergenze. Ciò può valere per Milano, come per Roma o Palermo, ma anche per Parigi, Buenos Aires o Nairobi.

Ma il fatto che le “periferie” siano un problema generalizzato, sembra essere il risultato della mancanza strutturale di una dovuta attenzione delle città nel loro complesso e, in particolare, delle relative “classi dirigenti” nelle loro articolazioni istituzionali, economiche, culturali ed anche dell’informazione.

In questo frangente, le “periferie” – tema poco affrontato, per questo se ne ritorna ciclicamente a parlare specialmente in periodo elettorale – sono al centro delle enunciazioni. Sembra che si debba ripartire da lì. Ma come?

Quello delle “periferie” è un tema che trova troppe difficoltà ad emergere, a posizionarsi stabilmente tra le priorità dell’agenda sociale e politica milanese, anche perché richiede una prospettiva di impegno ampia e di non breve periodo, rimanendo così in una condizione strutturalmente irrisolta.

Peraltro a Milano degli sforzi ci sono, ma rimangono frammentati e frammentari, non riuscendo a trovare le connessioni necessarie, adeguate al contesto di una metropoli seppur piccola come quella milanese: «Milano è come un operoso alveare, con tante celle che non comunicano tra di loro. Una Milano che non fa sistema, (…) che per farlo deve guardare oltre la cerchia delle mura spagnole» (indagine Ipsos – Identità Milano).
Proprio questo è il punto: è necessario promuovere una stabile iniziativa – con adeguata strumentazione – che metta a fattor comune le diverse energie presenti nella città, finalizzata a promuovere una ben precisa azione per le “periferie”.

In tale contesto, proprio per rendere stabile e proficua la riflessione sulle “periferie” nella loro complessa articolazione e problematicità, nonché per approfondire le relative proposte, dal 2013 è in essere il Tavolo Periferie Milano, promosso da alcune realtà cittadine (istituzioni, associazionismo, cooperazione, università) che, pur differenti tra loro per metodo di lavoro ed obiettivi istituzionali, hanno deciso di mettere in comune le proprie esperienze e specificità.

Attualmente, anche con recenti adesioni, il Tavolo Periferie Milano è composto operativamente da:

  • Confcommercio Mi-Lo-Mb (Marco Barbieri, Giulia Favero)
  • Consulta Periferie Milano (Walter Cherubini, Giorgio Bacchiega)
  • Coordinamento Comitati Milanesi (Salvatore Crapanzano, Siro Palestra)
  • Federazione Pallavolo Lombardia (Mariella Di Domenico, Adriano Pucci Mossotti)
  • Fondazione Dioguardi (Francesco Maggiore, Debora Grossi)
  • Legacoop Lombardia (Matteo Busnelli, Giovanni Poletti)
  • MeglioMilano (Monica Bergamasco)
  • nextPA-Associazione Studenti Bocconi (Francesco Gerli, Federico Mazzoni)
  • Peri_Bicocca-Università degli Studi Milano Bicocca (Igor Costarelli, Silvia Mugnano, Francesca Zajczyk)

Dal 2013 al 2016 ha ospitato e partecipato alle riunioni l’Ufficio Relazioni con la Città del Comune di Milano. Dal 2017 ospita e partecipa alle riunioni la Presidenza della Commissione Periferie del Consiglio comunale di Milano.

Il campo di approfondimento è stato ampio, ma alcune diverse ma interconnesse tematiche sono state oggetto di specifica attenzione:
– la coesione sociale, ad esempio quella realizzata da circa 300 iniziative (dai doposcuola alle scuole d’Italiano per stranieri), che sopravvivono solo grazie all’impegno e alla “buona volontà” dei volontari;
– l’abitare popolare “periferico”, che se da una parte vede la difficile situazione del patrimonio abitativo pubblico (non solo economica, ma soprattutto sociale), dall’altra esprime esperienze (p.es. la cooperazione abitativa) dalle quali trarre criteri utili per una innovativa gestione dell’enorme patrimonio sfitto;
– l’azione culturale, ad esempio quella realizzata da circa 300 realtà impegnate da tempo e con grandi sacrifici nell’animazione territoriale, ma che faticano ad essere riconosciute come parte costituente della dimensione culturale cittadina, che richiede anche un aggiornamento nella distribuzione delle risorse.

A partire da tali temi, ma non solo, il Tavolo Periferie Milano è impegnato – mettendo a disposizione le proprie energie e competenze – a promuovere un percorso per sollecitare una più organica ed efficace attenzione ed azione della Città per le “periferie”, per continuare una indispensabile condivisione con la Città.