Agricoltura a Milano? Nella città industriale, ieri, e del terziario avanzato, oggi? A prima vista potrebbe apparire un vero e proprio controsenso. Eppure, nella nostra città, che è il secondo comune agricolo d’Italia, esiste una realtà “contadina” di un certo rilievo: una superficie coltivata di quasi 3000 ettari, il 16% del territorio cittadino, da un centinaio di aziende ad indirizzo cerealicolo, zootecnico e florovivaistico.
Agricoltori – Una cosa strana? Certo, la campagna è stata quasi sempre vista come un luogo “vuoto”, in attesa di un utilizzo diverso, generalmente il “mattone”. Da qui lo stato di precarietà con il quale gli agricoltori milanesi hanno dovuto convivere ed anche resistere. Emblematica la storia della famiglia Falappi, storici agricoltori milanesi insediati nella Cascina Campazzo – Parco del Ticinello, periferia sud di Milano: dopo decenni di vicissitudini e, diciamo pure, dopo avere subito vere e proprie angherie, proprio recentemente ha avuto una soluzione positiva, grazie all’acquisizione della cascina da parte del Comune di Milano e la conseguente certezza di poter continuare l’attività agricola.
Ringraziamento – E’ in tale contesto che si colloca la celebrazione della Giornata del Ringraziamento del Mondo Agricolo che, quest’anno, avrà una doppia articolazione, dall’est all’ovest di Milano.
Domenica 9 novembre – ore 9.30 all’Abbazia di Chiaravalle (via Sant’Arialdo 102, periferia est di Milano) al momento di ringraziamento a cura delle associazioni, alle 11 segue la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. Alle 12 l’Angelus, con la benedizione degli agricoltori e delle macchine agricole sul sagrato, cui seguiranno altre attività comuni a cura delle associazioni.
Domenica 16 novembre – ore 10.30 non mancherà la tradizionale celebrazione della “Giornata del Ringraziamento” in quel di Trenno (piazza San Giovanni, periferia ovest di Milano), che ha sostanzialmente mantenuto le caratteristiche di quand’era Comune autonomo e che, ancora adesso, è immerso nel verde con la presenza di cascine agricole tutt’ora attive. Infatti, sono ormai lustri che la Chiesa di San Giovanni Battista in Trenno vede il ritrovarsi degli agricoltori milanesi, con la piazza che diventa un’ampia corte, con la presenza di numerosi recinti con galline, tacchini e conigli, poi pecore e capre, ma anche asini e muli, mentre i cesti dei prodotti agricoli portati sull’altare vengo banditi in una singolare asta: una sorpresa per tutti i milanesi che ne vengono a conoscenza.
AgriCultura – Per questo Consulta Periferie Milano e Consorzio DAM-Distretto Agricolo Milanese promuovono il Progetto “AgriCultura”, che intende divulgare tra i milanesi le numerose, anche se un po’ disperse, iniziative di carattere “agricolo”. Milano è il 2° comune agricolo d’Italia e il tema del prossimo Expo 2015 non è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”?
