Lo scorso 17 maggio si è conclusa a Figino, nella Sala Polifunzionale della Parrocchia intitolata a Don Giuseppe Aiani, la prima parte della terza applauditissima edizione di CoriMilano. Nato nel 2010, “CoriMilano – il Polo dei Cori amatoriali milanesi” è un organismo cittadino localizzato nel piccolo borgo milanese ancora circondato dal verde.
Il progetto di caratterizzare Figino come polo natale dei Cori Amatoriali nasce dall’unione di pensiero fra Consulta Periferie Milano, Associazione Culturale San Materno Figino ed Associazione Culturale Corale Ambrosiana, e si concretizza grazie all’ampia disponibilità e collaborazione della Parrocchia di San Materno. Il Progetto ha origine per tre inscindibili motivi, non strettamente legati al singolo luogo, ma che trovano qui una ottima attuazione:
1. Riqualificare culturalmente l’idea di periferia, spesso presentata dai “media” come luogo di degrado, solitudine, distacco dal – teoricamente – più elevato culturalmente centro città.
2. Consentire nelle varie sedi periferiche l’accesso ad eventi musicali – con entrata libera – per coloro che altrimenti non ne avrebbero la possibilità per motivi logistici od economici.
3. Offrire all’articolato mondo “sommerso” delle corali milanesi – generalmente espressione di realtà sorte nelle periferie di Milano – un luogo stabile nel quale ritrovarsi ed esprimersi.
E subito, per passare dalle buone intenzioni ai fatti, è stata promossa una “Rassegna cittadina per corali”. In tre anni l’idea è cresciuta e si è sviluppata. Infatti ad oggi altre due sedi si sono unite alle prime di Figino: sono Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, con la rassegna Cori in Villa promossa da Corale Ambrosiana, e Lambrate con Cori in Coro promossa da Associazione Culturale Mosaiko. Altre sedi sono in via di ricerca o di definizione per consentire alle corali che hanno risposto al progetto con entusiasmo di non gettare al vento le loro buona volontà e disponibilità. Iniziata infatti con la partecipazione di 4 cori, la rassegna vede oggi l’adesione di circa una ventina di essi che hanno messo a disposizione gratuitamente, o quasi, il loro sostegno al progetto iniziale.
Inoltre “CoriMilano”, a Figino, si collega in una logica di promozione locale al Progetto “Le serate musicali nel Borgo”, idea per la crescita socio – culturale del Borgo di Figino attraverso iniziative musicali che nel corso dell’anno ha presentato e presenterà altri eventi. Un obiettivo ambizioso e forse un po’ onirico, in un momento in cui la crisi generale rende sempre più difficile reperire anche piccolissimi capitali da investire nella cultura di qualsiasi genere.
Alla terza edizione 2013 di Figino hanno partecipato:
La sera del 6 aprile, il coro Out of Time di Barbaiana: Otto bravissime e giovanissime ragazze che ottimamente dirette dal Maestro Simone Hopes si sono esibite in teatro in un mix di pezzi religiosi e di musica “pop”, passando dall’impegnato al leggero con molta naturalezza e semplicità.
La sera del 19 aprile, il Coro Bach di Milano: 40 cantori di assoluto livello artistico, magistralmente condotti dal Maestro Sandro Rodeghiero ad una performance comprendente pezzi a cappella complicatissimi che ha lasciato a bocca aperta i numerosi spettatori presenti in chiesa. Spettatori che hanno potuto anche gustare l’accompagnamento all’organo da parte di Sofia Park, di origine coreana, una delle migliori pianiste operanti in Italia.
La sera del 17 maggio, il Coro The Sweeter Swatters di Milano, una ventina di esuberanti persone dirette con entusiasmo dal Maestro Mauro Accatino, fondatore del gruppo, che ha presentato, unico nel suo genere, pezzi gospel, spiritual e tribali africani adattati a polifonia: un esperimento di adattamento di musica Afro-americana a canoni musicali europei, riuscito in maniera talmente coinvolgente per il pubblico presente da richiedere tre bis.
È probabile una ulteriore edizione autunnale con la partecipazione di altri tre cori. Tempi e luoghi saranno comunicati a tempo debito, con la speranza che ad ogni nuova edizione aumenti il numero di spettatori presenti, per dare a chi mette gratuitamente a disposizione il suo talento almeno la soddisfazione di esibirsi davanti ad un pubblico numeroso e attento.