Quello delle periferie è un tema complicato e mai affrontato nei suoi termini reali. Ciò, nei fatti, rende difficile anche l’azione di chi vorrebbe impegnarsi, ma difficilmente riesce a trovare le condizioni di contorno che facilitino l’iniziativa.
TEATRO ALLA SCALA
Per esempio, nel giugno 2013, l’allora nuovo sovrintendente Alexander Pereira dichiarò: «Vorrei riuscire a portare il bello della lirica in quartieri differenti»,cosa che confermò successivamente, cioè di andare a suonare anche in «sale teatrali nei quartieri di periferia (…): cercheremo di arrivare dappertutto. La Scala si deve aprire sempre di più alla città (…) per fare educazione culturale e anche sociale: è uno dei nostri compiti principali». Da allora, sono trascorsi due anni e mezzo. Sarebbe interessante riprendere l’argomento, per verificare le implicazioni concrete dell’andare a suonare nei 100 teatri delle periferie di Milano. Saremmo lieti di avere qualche segnalazione in merito ed anche disponibili a dare il nostro supporto logistico alla luce dell’esperienza maturata in questi ultimi anni, con 500 appuntamenti promossi e divulgati con le Rassegne “Concerti in Periferia”, “Per Nutrire l’Anima” e “CoriMilano”, anche grazie alla indispensabile condivisione di circa cinquanta realtà territoriali, nonché di una trentina di Cori amatoriali.
FESTIVAL MITO
Intanto, anche il Festival MiTo Settembre Musica intende cambiare pelle, come anticipato dalla neo presidente Anna Gastel, volendo spalancare le porte ai giovani e al volontari, volendo invadere l’intera città, entrando nelle periferie.
COMUNICAZIONE
Periferie, dove peraltro rimane difficile la comunicazione, sostanzialmente impossibile a tutte quelle iniziative che si basano sul volontariato, che favoriscono l’accesso ad ingresso libero alle iniziative musicali facendo significativi sforzi. In proposito, nel 2012 Consulta Periferie Milano, con il concorso di 80 associazini, elaborò il Progetto Affissione “periferica” per l’utilizzo di disponibilità di pertinenza comunale già esistenti e non/poco utilizzate (mezzanini delle stazioni della Metropolitana; mercati comunali coperti; bacheche comunali), prevedendone la messa a disposizione gratuita per l’affissione diretta (poi, anche ATM, che dispone di una pagina su un quotidiano gratuito per le proprie comunicazioni, potrebbe pubblicizzare il Calendario delle iniziative “periferiche”).
Tutte cose impossibili? Sembra di sì, visto che al momento tutto rimane fermo. Ma, intanto, tutti sembrano interessarsi alle periferie …
MUSICA NELLE PERIFERIE
“Musica nelle Periferie. Un MiTo?” è il tema che verrà esaminato Lunedì 29 febbraio 2016 – ore 17.30, nell’ambito del 4° ciclo “Periferia InConTra” (Urban Center di Milano, info www.periferiemilano.com).
Intervengono:
– Anna Gastel, Presidente Festival MiTo Settembre Musica
– Cristina Frosini, Docente-Vicedirettrice del Conservatorio di Milano
– Angelo Mantovani, Rassegne Concerti in Periferia, CoriMilano, Per Nutrire l’Anima
– Paolo Limonta, Ufficio Relazioni con la Città del Comune di Milano
– Walter Cherubini, Consulta Periferie Milano
Un’occasione per fare il punto sui possibili azioni nelle periferie di Milano a partire da un “orizzonte periferico” e nella logica della “progettazione partecipata”. Un invito rivolto a tutti. Aspettando Pereira?
