ABITARE POPOLARE “PERIFERICO”
Abitare popolare “periferico” si pone l’obiettivo di promuovere l’arricchimento del mix sociale nei quartieri popolari periferici di edilizia pubblica allo scopo di evitare la desertificazione e “caratterizzare” i quartieri in modo da renderli significativi per l’intera città e attrattivi per l’insediamento di nuove fasce di popolazione. |
Se Milano, nel suo complesso, fosse una città attenta, probabilmente non avrebbe accumulato un patrimonio abitativo pubblico di quasi 5.000 appartamenti inutilizzati, oltre a spazi commerciali ed altro ancora. Probabilmente, invece, questo è il risultato di una sostanziale indifferenza nei confronti di interi quartieri popolari “periferici”, lasciati in condizioni socio-abitative precarie o addirittura pericolose.
Ma è possibile passare dalla dall’indifferenza “cittadina” all’attenzione? Per sperare che ciò accada è necessario un mutamento di atteggiamento, un cambiamento culturale “diffuso” che coinvolga la città nel suo complesso.
Il mix sociale abitativo dei quartieri “periferici” di edilizia pubblica è caratterizzato da una consistente presenza di categorie sociali “deboli”, come anziani e persone con problemi psicologici o tendenti alla “prevaricazione”, che creano condizioni socio-abitative precarie o addirittura pericolose. Per questa ragione occorre programmare l’arricchimento del mix sociale abitativo e funzionale promuovendo l’abitazione nei quartieri di inquilini “proattivi”, che si impegnino ad assicurare una presenza “sociale”.